Presidi che mancano, cattedre vacanti, scuole non in regola. Anche l’inizio dell’anno scolastico 18-19 non si distingue dai precedenti. Quest’anno, anzi, si è aggiunta anche la querelle dei vaccini con il pateracchio messo in piedi dal governo tra circolari edecreto Milleproroghe.
Dirigenti scolastici: fermo al palo il concorso molte scuole vanno avanti con i reggenti. A Gessate c’è Umberto Pesce che dirige anche un istituto a Cernusco, a Cassina Monica Meroni, preside anche a Pessano con Bornago. A Bussero Daniel Spanò ha salutato tutti con una lettera pubblicata sul sito del comprensivo per andare a dirigere quello di Vignate. Al suo posto come reggente Michelina Matera, che già dirige il comprensivo Mulino Vecchio di Gorgonzola. Al liceo di Melzo, al posto di Ernesto Madeo, è arrivata la reggente Anna Negri. Ci sono poi le cattedre ancora vacanti con una situazione che varia da scuola a scuola. “Riguardo l’organico posso dire che molti dei posti disponibili sono stati occupati o da mobilità in ingresso o da docenti neo immessi in ruolo, alcuni dei quali avevano già lavorato presso l’istituto comprensivo” afferma la professoressa Michelina Matera. Che aggiunge a proposito delle vaccinazioni: “Non sono molte le famiglie che non hanno prodotto regolare certificazione e a breve dovranno essere interpellate per il rilascio delle autocertificazioni”. 

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