Bussero: la rabbia di Emilio Sioli: “Esco dal parco Pane, non sono tutelato”. La questione però è molto più complessa

“Il parco PANE ((Parco Agricolo Nord Est) non mi tutela? E io esco!”. Parole di Emilio Sioli, titolare dell’azienda agricola Sioli Legnani e Locatelli, che si dice ormai stanco di criticità che si trascinano da tempo. É accaduto a Bussero, sui terreni dell’azienda agricola Sioli. Questi, normalmente compresi nel PANE (Parco Agricolo Nord Est) locale, si sono recentemente visti comparire dei cartelli di proprietà privata, come a volerne limitare l’accesso alle persone. “Sono aumentati i depositi di rifiuti nei nostri terreni, terreni che danno da mangiare a seicento mucche” dice Sioli, che lamenta anche la mancata trasparenza del Parco sugli accordi firmati anni fa dalla famiglia al momento dell’ingresso dei terreni nel PANE.”Ho fatto un’azione dimostrativa ma, se non dovesse andare come dico, metto le sbarre e non faccio più entrare nessuno” afferma Sioli.La situazione però, dal punto di vista normativo, è ben più complessa. “Noi abbiamo già risposto che la scelta di inclusione è urbanistica, relativa al PGT, e quindi il privato non può uscire dall’area protetta. Dovrebbe chiedere sia perimetrato nuovamente il territorio tramite i canali previsti per la modifica del PGT. Il suo atto non ha alcun effetto giuridico” fanno sapere i vertici del PANE.

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Autore dell'articolo: Settimanale Radar