La Giana è caduta anche a Fermo e domenica deve reagire

Ahi, Giana. Dopo tre giornate la classifica non sorride e per domenica ci si aspetta già una reazione di quelle toste. Al Comunale arriverà la Sambenedettese che ha un solo punto in più e si è fatta bloccare in casa sul pari dal piccolo Vis Pesaro. Come è stata la Giana di Fermo? Da 6, da sufficienza stiracchiata. Non si può dire, infatti, che la prestazione degli uomini di Bertarelli sia stata pessima o che vada cambiato tutto. Gli undici in campo e anche chi è subentrato, senza cambiare lo spartito tattico, hanno infatti eseguito con sin troppa diligenza i movimenti del 3-4-1-2 scivolando lentamente verso una sconfitta che è maturata dopo una decina di minuti per la prima vera indecisione del portiere Leoni: sul tiro debole dalla destra di Lupoli infatti il portierino della Giana ha goffamente rimesso la palla al centro dell’area dove l’altra punta Cognigni ha solamente dovuto appoggiare in rete di testa. Nel primo tempo la Giana ha fatto poco per pareggiare, meglio nella ripresa con Marzeglia al posto di Lunetta nel vivo del gioco, anche se la miglior occasione l’ha avuta Chiarello nel finale e Ginestra si è dovuto superare per negargli il primo gol stagionale. Il guaio più grosso della Giana sembra essere la poca pericolosità delle punte, vero che Perna ha segnato con l’Imolese ma si fatica a trovare altre occasioni costruite dagli attaccanti contro Vicenza e Fermana. Comunque è ancora presto e la stagione è lunga, quindi la Giana potrà sfruttare la sua rosa lunga per trovare nuove energie e nuove opportunità, c’è una classifica da muovere.

Autore dell'articolo: Settimanale Radar