Cassina: Camporicco vince un Palio che piace a tutti

Domenica scorsa si è concluso il Palio delle Contrade di Cassina, la manifestazione sportiva World Cup-friendly che si svolge con cadenza biennale e che coinvolge i rioni locali (Martesana, Vecchia, Sant’Agata, Camporicco). Organizzato da Fuori la Voce, il Palio ha visto oltre una settimana di competizioni sportive ed è arrivata alla fine in una serata riempita di entusiasmo dagli abitanti di Cassina. Non solo umani, naturalmente: le zanzare erano presenti in forze, ma la cosa non ha impedito alla manifestazione di essere sentita e combattuta fino all’ultimo.
Prima che le contrade ricevessero i premi, distribuiti dal sindaco Elisa Balconi con l’assessore allo sport Fabio Varisco, Simone Vazzoler, presidente di Fuori la Voce ha voluto esternare le proprie considerazioni, ricordando tutti coloro, persone e associazioni, che hanno collaborato.
“Le emozioni che ci avete regalato sono favolose e mai nessun ringraziamento o discorso sarà all’altezza di un paese come questo”, ha detto a seguito dei ringraziamenti di rito.
“È una cosa meravigliosa”, ci spiega poi quando gli chiediamo un commento a caldo. “Un sogno che coltiviamo per un anno, arriva di colpo, finisce di colpo, ma ci travolge tutti quanti”.
C’è qualcosa che vorreste perfezionare per la prossima edizione?
“Avremmo voluto fare i fuochi d’artificio”, ci risponde il vice presidente Luca Airoldi. “Quest’anno non ci hanno dato il permesso di farli perché il campo era nuovo, ma vorremmo lanciarli in futuro”. “Adesso siamo qui noi a parlare – continua Vazzoler – ma davvero questo risultato è stato possibile grazie ai ragazzi dell’associazione e alle persone che ci hanno aiutati”.

1ª – Camporicco
La contrada vincitrice, rappresentata da Matteo Tacconi e Cristina D’Anela, è sembrata la più preparata sul piano atletico. “È stata una vittoria lunga”, commenta Tacconi, “Nel senso che è stata una cavalcata lunga e sofferta. Quest’anno c’erano molte discipline. Abbiamo cominciato a prepararci molto tempo fa, ed è stato il coronamento di un lavoro di allenamento importante”.
“Quest’anno i punteggi sono stati rivisti”, aggiunge la D’Anela, “Due anni fa abbiamo vinto un po’ più facilmente, oggi è stato un po’ tutto all’ultimo”.

In edicola le parole dei vincitori e anche quelle delle altre contrade

Autore dell'articolo: Settimanale Radar